ORIENTEERING IN CARNIA – DOMENICA 17 SETTEMBRE 2017 AI LAGHETTI DI TIMAU LA 5^ PROVA DEL TROFEO POLE STAR

Ritorna la gara di orienteering ai Laghetti di Timau dopo il Campionato Regionale Sprint dello scorso anno con la 5^ prova del Trofeo Pole Star. Quest’anno la manifestazione si inserisce nel ricco programma offerto dal Boster Nord Est una importante manifestazione fieristica all’aperto dedicata alla valorizzazione delle risorse agro forestali e alla gestione sostenibile

Come sempre la logistica sarà invidiabile con parcheggi e segreteria-ritrovo vicini, nessun problema con le proprietà (il Comune di Paluzza detiene la quasi totalità della foresta cartografate), la presenza del fiume But che ne arricchisce la vallata, fanno della carta dei Laghetti uno dei nostri impianti più fruibili in Carnia. Il fatto che sia stata recentemente utilizzata soprattutto a livello didattico non deve suggerire l’ipotesi che si tratti di un terreno facile. Gli atleti debbono attendersi dei percorsi filanti, dove nella prima parte e nell’ultima conta la prestazione atletica e una parte centrale dove la differenza sarà costituita dal bagaglio tecnico individuale di ognuno. I problemi da risolvere non saranno pochi anche perché, è bene ricordarlo, si correrà su una scala non abituale (1:5.000) adatta negli ambiti urbani o nei parchi e che noi abbiamo invece adeguato ad una foresta alpina. Attenti quindi a non andare ‘lunghi’ sui punti e ai cambi di direzione repentini tipici delle gare sprint di cui Stefano Collodet, responsabile dei tracciati, ha disseminato i percorsi costringendo l’atleta a mantenere comunque sempre vigile il contatto con la carta. Anche questa sarà una manifestazione che cercherà di coinvolgere, oltre agli atleti di classifica del Trofeo Pole Star anche i tanti sportivi che praticano discipline diverse e vogliono cimentarsi nella ricerca delle ‘lanterne’ i punti di controllo che obbligatoriamente i partecipanti debbono trovare testimoniando il passaggio con un chip che verrà consegnato al momento dell’iscrizione, se non di proprietà.

La partecipazione dei non agonisti rimane come sempre un obiettivo primario degli organizzatori quando si corre in Carnia, magari abituati a correre in montagna ma alle prime esperienze con la lettura di una carta da orienteering. Li aspettiamo numerosi soprattutto nei percorsi Bianco e Giallo riservati agli esordienti e se anche le distanze e le altimetrie cui sono abituati  possono apparire ‘leggere’ è proprio la capacità di correre veloci e trovare tutti i punti di controllo nel loro percorso che costituisce il fascino di questa disciplina. Uno sport dove conta correre ma anche mantenere la lucidità necessaria per leggere in velocità la carta e risolvere i problemi che il tracciatore da punto a punto ha progettato per ogni percorso.

Il bosco dei Laghetti di Timau come di gran parte del manto forestale carnico è certificato PEFC  che attesta che le forme di gestione boschiva rispondono a determinati requisiti di “sostenibilità”. Ci rende orgogliosi, come società che ha scelto l’orienteering, ‘lo sport nei boschi’, poter portare sulle nostre divise di gara il logo di questa associazione che costituisce l’organo di governo nazionale del sistema di certificazione PEFC, cioè il Programma di Valutazione degli schemi di certificazione forestale e che è presente al Boster Nord Est. Come ci piace tornare ad organizzare una manifestazione in Comune di Paluzza che ospita presso il Cesfam, Centro Servizi per le foreste e le attività della montagna che è una struttura decentrata sul territorio montano della Direzione centrale risorse rurali, agroalimentari e forestali della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, il Centro Federale F.I.S.O di Paluzza, il primo in Italia e che possiede in Pramosio il percorso fisso dell’area più estesa mai realizzato nel nostro Paese. Per la gioia di tutti gli sportivi o di chi vuole avvicinarsi allo sport d’orientamento.