Legislazione Sportivo-Sanitaria

In questo momento di recrudescenza della pandemia di COVID-19 si desidera richiamare tutti i nostri soci alla rigorosa applicazione del protocollo per le gare e gli allenamenti pubblicati sul sito FISO (https://www.fiso.it/pagina/legislazione-sportivo-sanitaria ).
Il protocollo è tuttora pienamente valido, ci ha consentito di riprendere un’attività quasi normale: non disperdiamo la credibilità che ci siamo costruiti con le Autorità Pubbliche e continuiamo ad adottare le norme precauzionali previste.
Solo così potremo guardare con fiducia anche alla prossima stagione.
Avvicinandosi la data di inizio della nuova stagione agonistica vogliamo soffoermarci sull’obbligo dell’idoneità sportiva (agonistica e non agonistica) per tutti i tesserati. Si conferma si conferma altresì la NON obbligatorietà dell’idoneità alla pratica sportiva agonistica per quanto riguarda gli stranieri. Ad essi, a discrezione dell’organizzazione può essere eventualmente richiesto un certificato medico di buona salute o una dichiarazione di declino delle responsabilità nei confronti dell’organizzazione. Per i tesserati o residenti in Italia vige invece l’obbligo di tale certificazione.
Il Medico Federale inoltre informa che per quanto riguarda l’idoneità sportiva agonistica essa è “sport specifica” e pertanto deve essere indicato lo sport per il quale è stata rilasciata, nel nostro caso “orienteering” oppure “sport orientamento”. E’ noto che la visita sia sostanzialmente la stessa (fatte alcune eccezioni per sport particolari), ma va indicata la disciplina. L’atleta in possesso di una idoneità per altra disciplina (es. atletica leggera) può rivolgersi al medico dello sport che gli ha rilasciato l’idoneità e chiedere un certificato per l’orienteering senza dover ripetere la visita.